Come aprire un affittacamere

Come aprire un affittacamere a Monte Argentario

Aprire un affittacamere non è cosi complicato, perché dunque rinunciare a qualche guadagno in più se si vive soli o in una casa molto grande che potrebbe essere usata a questo scopo e quindi quali sono i passi da fare per aprire un affittacamere?
Questo testo è dedicato a tutti coloro che sono residenti in Monte Argentario in Toscana in quanto le normative vigenti e l’iter su come e se è possibile aprire un affittacamere non professionali possono variare da regione a regione e per burocrazia da comune a comune.

Per aprire un affittacamere non professionale, cioè senza la necessità di possedere una Partita Iva è obbligatorio comunicare al proprio comune di residenza attraverso gli uffici della regione l’intenzione di aprire questa attività, oltre a questo dopo l’apertura ci saranno degli obblighi da espletare presso la questura e la stessa regione e naturalmente anche fiscali a cui sottostare.

 

 

Come ottenere SPID, PEC, FIRMA DIGITALE

Spid

Da qualche tempo a questa parte avere lo SPID è necessario per una moltitudine di utilità, dalla consultazione del proprio fascicolo sanitario, l’accesso all’anagrafe del proprio comune e in questo caso, eseguire l’accesso al Suap della Regi0ne Toscana per aprire una attività di affittacamere.  L’elenco dei gestori di identità digitale accreditati al governo italiano si trova a questo indirizzo
https://www.spid.gov.it/cos-e-spid/come-scegliere-tra-gli-idp/ Personalmente consiglio Lepida o Poste.it per che sono gli uici che consentono l’accesso spid  ai vari enti con qrcode devi ricordarti solo un pin, senza necessariamente inserire un login e un password.

Pec

I gestori che possono rilasciare una pec sono molti, il più diffuso è pec.it di Aruba nome.cognome@pec.it, le fasi registrazione naturalmente non sono come quella di una email normale e non sono quasi mai gratuite, anche se per una pec.it standard si tratta di 6 euro circa l’anno.
https://www.pec.it/acquista-posta-elettronica-certificata.aspx.

Firma digitale

La firma elettronica è uno strumento fondamentale per la dematerializzazione di molti processi aziendali, ma anche privati che consente un notevole snellimento della gestione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione, le imprese e i privati cittadini.
A differenza della pec, a seconda del gestore serve scaricare un software che si interfaccia con un dispositivo rilasciato dal gestore oppure un app sul proprio smartphone.
Un elenco dei gestori accreditati https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/firma-elettronica-qualificata/prestatori-di-servizi-fiduciari-attivi-in-italia
la firma digitale è un obbligo per

  • Partecipare a concorsi e bandi pubblici
  • Richiedere finanziamenti
  • Preparare atti pubblici
  • Sottoscrivere il Modello 730
  • Eseguire operazioni bancarie e assicurative
  • Emettere autocertificazioni
  • Inoltrare autocertificazioni
  • Vidimare documenti
  • Eseguire la fatturazione elettronica

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STAR – Sistema telematico di accettazione regionale SUAP

La prima cosa da fare è aprire una S.C.I.A. (Segnalazione Certificata Inizio Attività)  presso il SUAP  (Sportello Unico Attività Produttive).
Fino a qualche tempo fa era sufficiente recarsi presso l’ufficio del proprio comune e farsi dare dall’incaricato la modulistica necessaria per poi riconsegnarla allo stesso ufficio, alla data di oggi, per reperire la modulistica specifica bisogna accedere al portale della Regione Toscana a questo indirizzo: oppure seguire tutto l’iter dalla pagina principale e compilarla on line.
https://www.suap.toscana.it/star e seguire tutte le istruzioni a video. Si può, prima di avviare la pratica, anche consultare preventivamente tutta la modulistica, tuttavia cliccando su accedi,  alla modulistica, si arriva dopo aver fatto il login con spid, e si ha la possibilità di compilarla on line.


dopo aver eseguito l’accesso con spid

 

cliccare su nuova pratica e seguire le istruzioni

Se non si vede chiaramente l’argomento si può effettuare una ricerca, per esempio affittacamere

clicco su affittacamere

La parte che mi interessa se voglio aprire un affittacamere è la prima e l’ultima ovviamente e da come si evince nella grafica dell’iter si prevede anche una firma digitale.

Da qui in poi, sarebbe meglio, farsi seguire da un geometra, e comunque è possibile che si debba tenere a disposizione anche alcuni documenti, (planimetria….), per quanto sembri una cosa che si può fare da soli e consigliabile farsi assistere o da chi lo ha già fatto o da un esperto. Il sistema prevede anche la deleghe. 
Il manuale della compilazione si trova qui http://www.suap.toscana.it/documents/19/0/Manuale+STAR/3161a112-520a-4902-be45-b837430acd9b

 

Aprire i battenti? NO – cosa altro si deve fare

Il giorno dopo potreste anche aprire i battenti?, ma no, attenzione non è finita qui con gli obblighi.
Un altro passo da fare è prepararsi alla comunicazione dei nominativi dei clienti presso la questura oppure della stazione dei carabinieri più vicina. La compilazione della “Schedina Alloggiati”, prima era cartacea ora solo in caso d’emergenza, la procedura oggi è interamente telematica.
Oltre a questi dal marzo 2019 è fatto obbligo a chiunque affitti un alloggio o un appartamento a fini di locazione turistica a prescindere dalla durata della locazione di comunicare la locazione alla regione toscana
aprire un affittacamere(inizio)

 

Portale alloggiati della questura

Anche se ancora c’è possibilità di consegnare una “schedina alloggiati” al più vicino posto di polizia o carabinieri, è una procedura ora accettata solo in casi di emergenza e fatto obbligo ora registrarsi al “Portale Alloggiati” della Polizia di Stato.
Senza necessariamente recarsi in questura è una operazione più pratica, veloce e più efficiente.

Vediamo come fare e vedrete che anche qui durante le operazioni di registrazione si scoprono anche i testi delle leggi e delle normative da rispettare.

Per registrarsi al portale Alloggiati della Polizia di stato è necessario:
1) Un pc con installato Iexplorer, firefox (meglio) o comunque un browser internet sul quale poter installare un certificato digitale come descritto nelle operazioni Help del servizio.
2) Il modulo da compilare e da inviare in allegato ad un messaggio.
3) Un indirizzo email certificato, una PEC da utilizzare per inviare il modulo compilato
(Secondo certi casi potrebbe non essere necessario l’indirizzo PEC)
4) Il certificato, la copia timbrata e protocollata del documento consegnato al SUAP (STAR)

Prima di tutto recuperiamo il modulo da compilare a questo indirizzo:
http://questure.poliziadistato.it/it/Grosseto/articolo/alloggiati/
https://questure.poliziadistato.it/statics/49/modulo-iscrizione-editabile-2024.pdf?lang=it

aprire un affittacamere

E’ un file pdf, è modificabile, potete procedere in due modi:
– Lo compilate e stampate e oppure lo stampate e e compilate a mano, poi lo scannerizzate e del modulo scansionato e firmato ne fate un altro file pdf (anche una jpg) se non sapete come fare contattate chi vi può aiutare altrimenti sarete costretti a recarvi di persona presso la questura.

Il file in questione lo allegate ad un messaggio utilizzando la vostra e-mail PEC e lo inviate come descritto nella pagina a utl.quest.gr@pecps.poliziadistato.it , naturalmente se lo inviate via PEC non è necessario la firma in calce, ma se avete scannerizzato il pdf il compilato a mano sarebbe meglio.
La Pec stessa ha funzione di firma essendo un indirizzo mail certificato.
In allegato al messaggio non dovete mettere solo il modulo compilato e firmato ma anche il certificato a voi rilasciato dal Suap il documento di cui si è parlato all’inizio di questo documento. (non è specificato ma io metterei anche la copia della carta di identità)
Tutto questo è obbligatorio dal momento che prevedete di affittare le vostre stanze per periodi inferiori a 30gg.
Non è assolutamente consentito iniziare l’attività ricettiva finché non si è in possesso delle credenziali di accesso al portale
Alloggiati Web in quanto non si sarebbe in grado di ottemperare agli obblighi di comunicazione telematica previsti dalla legge

aprire un affittacamere

Il funzionario addetto che potrebbe anche chiamarvi per avere chiarimenti o per qualsiasi problema di documenti, vi invierà via PEC (o anche via mail standard) le credenziali per l’accesso al servizio. Le istruzioni su come scaricare il certificato e fare l’installazione sono sul sito stesso del portale Alloggiati. 
https://alloggiatiweb.poliziadistato.it/PortaleAlloggiati/
Alla voce supporto Tecnico e Manuali

Da questa pagina si può scaricare un manuale su come effettuare la procedura di installazione su Iexplorer o su firefox e altre procedure.
Appena installato il certificato digitale è possibile fare l’accesso al servizio tramite User ID e password inviatovi via mail dal funzionario di Polizia.

E fiscalmente come ci dobbiamo comportare?

Fino a questo punto abbiamo l’autorizzazione dall’amministrazione comunale, l’accesso al servizio Alloggiati Web per poter comunicare i nominativi dei nostri clienti, ma quando ci pagano che tipo di ricevuta dobbiamo rilasciare???

Non avendo partita iva sarà sufficiente una semplice ricevuta non fiscale a cui si possa apporre una marca da bollo per poterla rendere equipollente fiscale nel caso in cui un cliente volesse scaricarla nella sua contabilità aziendale. Nell’intestazione della ricevuta dovete inserire vostro nome cognome indirizzo e codice fiscale e farsi un timbro non sarebbe male. (inizio)

Come aprire un affittacamer

 

Comunicazioni alla Regione Toscana (fini ISTAT)

Con la Legge Regionale 86/2016 (Testo Unico del Sistema Turistico Regionale) è stato introdotto in Toscana l’obbligo, per le Locazioni Turistiche, di effettuare una Comunicazione al Comune di pertinenza relativamente ad informazioni anagrafiche, catastali e altro sul proprio alloggio (art. 70 LR 86/2016).
http://wci.unicom.uno/locazioni-turistiche-1-marzo-2019/

Per procedere alla registrazione consultare questa pagina e seguire tutte le istruzioni, consiglio prima di avere a portata di mano una visura catastale dell’alloggio
https://grosseto.motouristoffice.it/lt_registrazione.php

Un help completo a questo indirizzo
http://wci.unicom.uno/locazioni-turistiche-1-marzo-2019/

Ad avvenuta registrazione il sistema vi assegna un codice e un login (codice fiscale)  e una password per accedere al sistema
da questo link http://grosseto.motouristoffice.it/login_pass.php

Appena entrati per comunicare un webcheck in clicca su clicca per comunicare una statistica

un manuale per l’uso si torva qui
http://wci.unicom.uno/manuale-intro/

Alla fine della procedura vi è il modo di andare direttamente al portale alloggiati della questura per comunicare i dati degli ospiti.

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Imposta di soggiorno Comune di Monte Argentario

Dal Gennaio 2024, è obbligatorio anche ottemperare alla imposta di soggiorno.  LEGGERE TUTTO.
https://www.comune.monteargentario.gr.it/it-it/servizi/pagare-le-tasse-i/imposta-di-soggiorno-579-212-1-d57b33370c58aed05cc9d9f448c34f5e

Portale StayTour  Comune Monte Argentario
https://imposta-soggiorno.org/monteargentario/

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CIR E CIN

Il Codice CIN si applica a tutti gli immobili destinati ad uso turistico, coinvolgendo tutte le tipologie di strutture ricettive alberghiere e extralberghiere, gestite in forma imprenditoriale e non imprenditoriale, comprese case vacanze e appartamenti turistici.
La prima fase sperimentale è iniziata il 3 giugno 2024 nella regione Puglia, e nelle regioni Veneto, Abruzzo, Lombardia, Marche e Calabria. Si è conclusa il 3 settembre 2024 in tutte le regioni italiane.
ENTRO IL 2 NOVEMBRE 2024
tutte le strutture ricettive sono obbligate ad esporre sia all’esterno che all’interno il codice CIN (in molte regioni anche il CIR).
Per ottenere il CIN è sufficiente andare sul sito  https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/   e cliccare su “Ottieni CIN

Dopo avere eseguito l’accesso con spid, dalla pagina successiva si può ottenere il CIN e anche il certificato pdf se la struttura è regolarmente registrata presso la regione (Toscana nel caso dell’immagine qui sotto) basta copiare il CIR in incollarlo nel campo suggerito e in pochi altri passaggi (vi potrebbero chiedere aggiornamenti di altri dati, catastali per esempio).

Dopo avergli assicurato che l’unità immobiliare oggetto di locazione è dotata di estintori portatili a norma di legge ubicati in posizioni accessibili e visibili e che l’unità immobiliare oggetto di locazione è dotata di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti, vi  verrà spedito sia per mail che a schermo il vostro codice CIN.

Nell’immagine qui sopra si mostra un accesso con spid a procedura completata precedentemente, tutti i dati mostrati sono pubblici.
Dal 2 Novembre 2024 il CIN e in alcune regioni anche il CIR, SARA’ OBBLIGATORIO MOSTRARE sia all’esterno che all’interno della struttura, nonché siti web, biglietti, brochure e piattaforme varie di booking on line (booking.com, airb&b..ecc) in modo che sia verificabile la presenza della stessa struttura nel database nazionale.
La stessa piattaforma on line booking.com ha notificato a tutti i suoi iscritti che le strutture che non comunicheranno CIR e CIN saranno cancellate dalla piattaforma.
Ecco come risulta una struttura in regola con CIN e CIR su booking.com

La stessa targa o insegna della vostra struttura all’esterno sprovvista di CIN, comunicherà inequivocabilmente che la vostra è una struttura abusiva.
Il CIN è verificabile da chiunque senza credenziali e senza spid a questa pagina https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/ricerca-cin.

Ecco come sarà la mia pronta per essere affissa all’esterno.

 

 

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Che cosa è come funziona BookinPortoErcole.it